31 luglio 2011

Recensione La battaglia dei draghi di Jenny-Mai Nuyen

luglio 31, 2011 1 Comments
Eccomi finalmente a recensire "La battaglia dei draghi" un fantasy interessante che mi ha accompagnato in queste giornate estive e che sono entusiasta di presentarvi!
Per chi non avesse letto il post con i dati del libro potete approfondire qui.
Nel frattempo vi lascio un riepilogo...

Un universo affascinante e fantasioso popolato di draghi, elfi e umani.

L'amore, l'inganno, il tradimento e un oscuro segreto in un romanzo drammatico e avvincente dell'ambientazione magica, scaturita dalla fantasia della nuova star del fantasy tedesco Janny-Mai Nuyen.

TITOLO: La battaglia dei draghi
AUTORE: Jenny-Mai Nuyen
TRADUTTORE: Roberto Sorgo
EDITORE: Armenia
COLLANA: Deutsche Fantasy
PAGINE: 608
PREZZO: € 18,50
USCITA: Aprile 2011

Sin dai tempi antichi la gente di Haradon poteva catturare draghi invincibili e costringerli all'obbedienza. Ora, a causa di un maleficio, i draghi stanno lentamente scomparendo dal mondo. Solo Revyn, un ragazzo dal cuore di drago dotato del potere di comunicare con loro, è in grado di salvarli con l'aiuto dell'elfo Yelanah.

TRAMA: L’ostilità divide i regni del Myrdhan e dell’Haradon, sennonché gli abitanti dell’Haradon dispongono di un grande vantaggio: fin dai tempi più antichi sono in grado di catturare gli invincibili draghi e di ridurli all’obbedienza. Quando il giovane Revyn giunge nell’Haradon, per addestrarsi a combattere sui draghi, scopre di possedere un dono molto speciale: è in grado di comunicare con quelle misteriose creature, che lo seguono volontariamente. Ma, all’improvviso, una magia sconosciuta si impossessa dei draghi che, inghiottiti nella nebbia, spariscono dal mondo e si dissolvono nel nulla. Revyn, con l’aiuto dell’elfa Yelanah, intraprende un disperato tentativo per salvarli…



VOTO: 9/10



RECENSIONE: Da questo libro non sapevo cosa aspettarmi. Amo i draghi, li ho sempre amati e appena l'ho visto ho desiderato subito averlo! All'inizio avevo dei dubbi, ma ora sono felice di averlo letto! Mi aspettavo una trama più banale e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla storia particolare. Così mi sono ritrovata a immergermi in questo fantasy avventuroso e originale e ho scoperto un'autrice dalle grandi potenzialità. I draghi sono meno maestosi ed epici di quanto mi aspettassi e desiderassi. Non c'è la stessa idea del drago che ho io, addirittura all'inizio sembrano comuni animali, però più avanti si capisce meglio cosa sono. Non saranno come piacciono a me, ma sono comunque draghi. Spero di avere l'occasione di leggere altro di suo.

Alasar è un bambino che rimane orfano a causa della guerra tra il suo popolo, i Myrdhaniani, e gli Haradonesi. Quando tutto è perduto prende sua sorella e scappa con tutti i bambini superstiti nelle caverne sotterranee vicino al loro villaggio. Sarà quello l'inizio di una nuova vita e un nuovo popolo, il popolo dei "Bambini delle caverne".
Ardhes è una principessa, figlia di un matrimonio politico tra una regina Haradonese e un re elfo. La madre la cresce nella speranza che distrugga definitivamente il popolo degli elfi, tanto odiato da tutti gli esseri umani, mentre il padre le racconta le sue premonizioni sul futuro e su coloro che lo plasmeranno.
Revyn è un ragazzo dall'oscuro e triste passato che si ritroverà improvvisamente ad essere reclutato nell'esercito dell'Haradon come guerriero dei draghi, grazie alla sua straordinaria capacità di domare i draghi che serviranno in battaglia contro il Myrdhan.
Yelanah è un'elfa figlia delle nebbie, il cui compito è di proteggere i draghi dalla schiavitù degli esseri umani e ricondurli nel loro mondo originario per impedire che si estinguano per sempre.
Quattro persone che non potrebbero essere più diverse e distanti eppure le loro vite si intrecceranno inesorabilmente e loro malgrado saranno proprio le loro azioni a decidere il destino futuro di tutto il mondo.
Sullo sfondo di una grande guerra tra esseri umani, riusciranno Revyn e Yelanah a salvare la stirpe dei draghi e gli elfi, oppure si avvererà ciò che è stato da tempo predetto e il futuro sarà destinato ai soli uomini?

La battaglia dei draghi è un libro avventuroso in cui la magia si mescola ad un contesto realistico, creando una sorta di medioevo fantasy le cui premesse potrebbero ricollegarsi al nostro mondo.
Nonostante le seicento pagine, è un libro che si legge velocemente e piacevolmente. Riesce a trasportarti e incatenarti in un mondo fantastico. La storia è pervasa dei classici elementi del fantasy, ma riesce a mantenersi originale per tutto il libro.
La storia non è mai scontata, riesce sempre a sorprendere grazie alle pieghe improvvise che prende, eppure ogni volta che succede capisci che non poteva succedere altrimenti.
Ho apprezzato particolarmente lo stile di scrittura dell'autrice, che spesso scrive per immagini, riuscendo a trovare sempre una similitudine originale per descrivere un pensiero, un'emozione. Uno stile semplice e discorsivo, ma non infantile.
A parte qualche ingenuità e piccole inesattezze soprattutto nelle battaglie, l'autrice ha fatto un ottimo lavoro e si vede che c'è impegno e studio dietro.
Una serie di colpi di scena e le continue svolte nella trama ti trascineranno velocemente verso l'inevitabile ed epica fine di una storia da assaporare. Se amate i draghi non perdetevelo!

Consigliato a tutti coloro che hanno voglia di un'avventura sulle ali di un drago!

COSIGLI DI LETTURA DEL PORTALE:
MUSICA: Rhapsody of Fire
- Emerald Sword


- The magic of the Wizard's Dream


UMORE: avventuroso
COLORE: Rosso cupo
CLIMA E AMBIENTE: in una foresta d'estate

Avete letto altri libri sui draghi?

27 luglio 2011

Lo Hobbit novità, foto, cast e altri due video blog!

luglio 27, 2011 1 Comments
Ecco altri due videoblog del regista Peter Jackson durante le riprese dei due film dello Hobbit che si intitoleranno:
- Lo Hobbit - un viaggio inaspettato;
- Lo Hobbit - andata e ritorno.
Il primo è atteso per dicembre 2012... Non so voi ma io comincio a non stare più nella pelle dall'emozione! E ora vi mostro i video e ditemi se non vi vengono i brividi a rivedere i vecchi amici (Gandalf, Elrond e la meravigliosa Galadriel) e i nuovi...
Ho gli occhi a cuoricino, il cuore batte a mille e sono eccitata come una bambina nella mattina di natale...





E ora le prime foto del cast ufficiali!

Ecco Bilbo (Martin Freeman) con i nani in sottofondo e Gandalf il Grigio (Ian McKellen)






I nani uno per uno:

I nani Oin (John Callen) e Gloin (Peter Hambleton).

I nani Nori (Jed Brophy), Ori (Adam Brown) e Dori (Mark Hadlow).

I nani Fili (Dean O'Gorman) e Kili (Aidan Turner)

Bombur (Stephen Hunter), Bofur (James Nesbitt) e Bifur (William Kircher).

Balin (Ken Stott), Dwalin (Graham McTavish)

E infine il re Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage)

I tredici nani al completo!
Da sinistra a destra, Jed Brophy come Nori, Dean O'Gorman come Fili, Mark Hadlow come Dori, James Nesbitt come Bofur, Peter Hambleton come Gloin, Graham McTavish come Dwalin, Richard Armitage come Thorin Scudodiquercia (al centro), Ken Stott come Balin, John Callen come Oin, Stephe Hunter come Bombur, William Kircher come Bifur, Adam Brown come Ori e Aidan Turner come Kili.

Appuntamento a dicembre 2012 allora! Preparo cavallo, spada e cotta di maglia! Insieme verso la Montagna Solitaria!!!! Chi è con me?

26 luglio 2011

Speciale Gotico #3

luglio 26, 2011 5 Comments
Eccoci al terzo appuntamento con il mondo gotico e in particolare con la letteratura che ci ha donato moltissimi capolavori. Oggi parlerò di altri racconti.


TITOLO: Carmilla e altri racconti di fantasmi e vampiri. Ediz. integrali
AUTORE: Le Fanu Joseph S.
CURATO DA: Pilo G.
EDITORE: Newton Compton
PAGINE: 303
PREZZO: € 6,00
USCITA: 2010

Il primo romanzo gotico vampiresco è quello di Polidori che si ispirò al poeta Byron. Ma Carmilla ha un'importanza fondamentale nel genere gotico.
Il racconto "Carmilla" fu scritto nel 1872 ed è a questo racconto che Bram Stocker trae ispirazione per il suo vampiro. Carmilla è un personaggio di fascino e sensualità, a lei sono dedicati film, fumetti, immagini. Si tratta del primo personaggio femminile emancipato che usa il sesso in modo libero. In Carmilla però mancano quei meravigliosi turbamenti del meraviglioso Dracula di Bram Stocker.


TRAMA: Laura, una ricca fanciulla di origini inglesi vive col padre in un isolato castello della Stiria austriaca. Da molto tempo aspetta l’estate che dovrebbe trascorrere con la nipote del generale Spieldorf, ma purtroppo la giovane, sua coetanea, muore.
In una notte di luna piena, mentre Laura è in giardino con le governanti e il padre, una carrozza esce di strada proprio davanti al suo castello. Le viandanti sono un’elegante signora e sua figlia che per il colpo è svenuta. Dopo i primi soccorsi la signora racconta di avere delle faccende urgenti da sbrigare, così il padre di Laura si offre di ospitarne la figlia sino a quando non tornerà. La signora accetta la cortesia e confida al gentile signore che sua figlia è cagionevole di salute e soggetta a crisi di nervi. Così la misteriosa donna riparte in tutta furia, lasciando lì la giovane. La fanciulla in questione, di nome Carmilla, dall’incarnato splendente e con lunghissimi capelli scuri dai riflessi dorati, è molto bella e ha più o meno l’età di Laura, che rimane estasiata dalla visita, vista la prematura morte della cara nipote del generale. Carmilla e Laura stringono subito un forte legame, Laura adora la nuova compagna che le dimostra molto affetto e tenerezze forse inusitate, ma nonostante ciò non può non notare alcune strane abitudini dell’amica: si desta molto tardi, odia i canti religiosi e assomiglia in modo incredibile ad un dipinto di Mircalla, contessa di Karnstein, che duecento anni prima fu la signora di quella terra.
Nel frattempo si avvicendano vari eventi strani: la morte di numerose fanciulle nel villaggio, una terribile visione onirica che provoca a Laura una strana malattia, le scomparse notturne di Carmilla e infine l’arrivo del generale Spieldorf. Per sbrigare una questione urgente, Laura, suo padre e il generale si recano alle rovine di Karnstein e durante il viaggio il generale racconta gli eventi concernenti la morte della nipote: durante un ballo lui e la nipotina conobbero una bella dama e sua figlia Millarca che fu ospite a casa loro, ma dopo poco tempo la fanciulla si rivelò un vampiro mentre sua nipote cominciò ad avere strani sogni, si ammalò e morì. Nel frattempo arrivano a Karnstein, dove la bellissima residenza cade in pezzi; il generale allora comincia a narrare la storia di quel luogo e dei suoi signori, i Karnstein, che furono creature spietate e sanguinarie. Mentre narra questi eventi giunge la giovane Carmilla e riconoscendo in lei la terribile Millarca subito cerca di colpirla, ma Carmilla lo blocca senza sforzo con la sua delicata mano e poi svanisce. Il generale non ha più dubbi e in attesa di una certa persona va al castello con Laura e suo padre.
Arriva dunque un esperto di vampiri, il barone Vonderbug, e insieme la compagnia - tranne Laura - torna alle rovine di Karnstein dove tra i rovi viene ritrovata la tomba della contessa Mircalla. Quando viene aperta, al suo interno non vi si trova uno scheletro, bensì la bellissima Carmilla integra nella sua immortale bellezza intinta nel sangue. Così la creatura viene giustiziata, le si conficca un paletto nel cuore, viene decapitata e le sue spoglie sono bruciate. Laura non assiste alla fine atroce dell’amata amica, ma conosce i raccapriccianti particolari grazie al resoconto della Commissione Imperiale.
Il barone Vonderbug infine svela gli arcani di questo caso a partire dal nome della vampira: Carmilla e Millarca sono semplicemente anagrammi del nome della contessa Mircalla. Duecento anni prima un suo antenato della Moravia arrivò in quella zona della Stiria dove conobbe e s’innamorò della giovane Contessa Mircalla, purtroppo la cagionevole fanciulla morì presto. Il barone aggiunge anche che i vampiri originali prendono vita quando giovani persone muoiono in situazioni drammatiche attaccandosi al mondo terreno e questo temeva fosse il caso di Mircalla. Il suo antenato conosceva bene come venivano uccisi i vampiri e per evitare che la sua amata subisse lo stesso trattamento ne nascose la tomba. Soltanto nella vecchiaia ripensò a ciò che aveva fatto e così scrisse un resoconto sul caso di Mircalla e su come ritrovare la sua tomba. Così dopo duecento anni, in cui Mircalla, Millarca o Carmilla aveva seminato morte per restare eternamente giovane, il demonio viene ucciso. Laura tuttavia non riuscirà mai a dimenticare la cara amica. (Wikipedia)

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TITOLO: Acqua e sangue e altri racconti
AUTORE: McGrath Patrick
TRADUTTORE: Cristofori A.
EDITORE: Bompiani
USCITA: 2005
PAGINE: 203
PREZZO: 7,50 euro

TRAMA: In questi racconti dell'autore di "Follia" e di "Spider", i lettori proveranno il brivido di una discesa nell'universo della narrativa gotica, rivisitata in una nuova chiave postmoderna per accrescere l'inquietudine e renderla più attuale, quasi palpabile. Casi di vampirismo, ossessioni mentali, delitti crudeli e passionali, manie inconfessabili, strane visioni angeliche e notti senza fine: tredici avventure della mente raccontate da uno scrittore che ha fatto del graduale e inesorabile spostamento verso la follia il tratto distintivo delle sue teorie e dei suoi personaggi. Ma con un pizzico di imprevista ironia, per dare sollievo e forse per ricordarci che anche il divertimento può trarre alimento dalle regioni oscure dell'Essere.

CITAZIONI:
"Ricordo che pensai: questo vuol dire essere un angelo, almeno nella nostra epoca - la vita eterna ardeva dentro di lui, mentre il corpo, il suo tempio, cadeva a pezzi intorno alla fiamma."
(da L'angelo)

"Il problema di moltissimi artisti era che non accettavano il fatto che tutti i lavori sono comunque destinati a fallire. La paura, ecco cosa impediva loro di realizzare opere davvero buone: la paura di vedere chiaramente."
(da Victor bibulus)

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TITOLO: Il gatto nero
AUTORE: Poe Edgar A.
EDITORE: Ugo Mursia Editore
USCITA: 2007
PAGINE: 15
PREZZO: 2,90 euro

TRAMA: Il narratore, condannato a morte, decide di raccontare la sua storia, dichiarando subito che non verrà creduto da nessuno.
Racconta di essere stato un uomo per bene, di aver avuto una grande passione per gli animali: tra i tanti animali che possedevano lui e sua moglie, il protagonista aveva un debole per un gatto nero, chiamato Pluto. Col tempo, a causa del vizio del bere, l'uomo diviene irascibile ed irrispettoso verso tutti. Un giorno in cui il narratore torna a casa ubriaco fradicio e si trova il povero gatto tra i piedi, lo afferra violentemente e gli cava un occhio con un temperino. L’indomani prova molti sensi di colpa ma con il passare del tempo inizia ad odiare nuovamente Pluto, e una mattina, lo impicca. Durante la notte si sveglia, mentre la casa è in fiamme e quando, il giorno dopo, visita le rovine, trova sul muro del suo letto la figura di un gatto con una corda al collo. Tuttavia il narratore riesce a spiegare logicamente l’accaduto.
Nei mesi successivi inizia a rimpiangere la perdita dell’animale, cercando un altro gatto con cui sostituirlo; una sera in un’osteria ne vede uno che lo attrae: è un gatto nero, quasi identico all’animale ucciso, perfino senza un occhio, ma con una grossa macchia bianca, di forma irregolare che gli copre il petto e che fa ricordare al narratore il suo vergognoso atto. Così inizia ad odiare anche quel gatto. Un giorno, mentre sale le scale della sua abitazione, il gatto gli passa fra le gambe facendolo quasi cadere. Pieno di rabbia, il protagonista prende un'ascia e comincia a tirar colpi dappertutto e, solo quando smette, scopre di aver ucciso la moglie. Il protagonista allora mura il corpo della donna morta in una parete della casa dove precedentemente c'era stato un camino. Passano i giorni, il gatto non si vede più in giro e la polizia non riesce a venire a capo di questa misteriosa scomparsa. Ma un giorno..i gendarmi ispezionano la casa e il delitto viene scoperto perché il gatto, murato vivo nella tomba della donna, inizia a miagolare.


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IL CORVO DI EDGAR ALLAN POE


Fu pubblicato per la prima volta il 29 gennaio 1845, sul New York Evening Mirror. Famoso per la sua musicalità e l'atmosfera sovrannaturale, racconta della misteriosa visita di un corvo parlante a un amante turbato, tracciando la sua discesa nella pazzia.


Qui potete leggere e ascoltare la famosa poesia dell'autore.



Che ne pensate? Vi ispirano? Ne avete letto qualcuno?
Tim Burton per il suo primo cortometraggio si ispirò proprio al Corvo di Poe e ha creato una fiaba gotica meravigliosa che io adoro! Il narratore è proprio Vincent Price, di cui si parla... Vi lascio il filmato... E ditemi che ne pensate! Io conosco il testo a memoria... Si capisce che amo Tim Burton?

Anteprima "La concubina russa" di Kate Furnivall

luglio 26, 2011 0 Comments
Oggi voglio segnalarvi l’uscita di un romanzo particolare per i tipi Leggereditore. Si tratta de La concubina russa di Kate Furnivall, autrice tradotta in tutto il mondo. E’ una grande storia di amore e di perdita, di lotta contro il pregiudizio che si insinua tra culture diverse, ambientata in un affascinante quanto insidioso periodo storico. Siamo in Cina, è il 1928. Una ragazza proveniente dall’aristocrazia russa, esiliata in seguito alla rivoluzione bolscevica, si trova ad imparare presto, suo malgrado, a sopravvivere in un mondo insidiato da ladri, pericoli e sofferenze di ogni sorta, e a combattere per un sentimento che va contro ogni dogma insegnatole, ogni regola di buon gusto, ogni imposizione culturale socialmente accettabile.

TITOLO: La concubina russa
AUTORE: Kate Furnivall
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 380
PREZZO: 14,00€

Un romanzo che trasmette i profumi di una terra sconosciuta, che riporta alla memoria la storia di un paese, la Cina, così lontano da noi eppure così presente nel nostro quotidiano. Un’eroina che, con la sua storia, simboleggia quella ricerca di libertà il più delle volte soffocata da una tradizione millenaria che ha radici profonde.

150.000 COPIE VENDUTE IN INGHILTERRA E 170.000 NEGLI STATI UNITI.
PRESTO UN FILM


TRAMA: Cina 1928. In una città insidiata da ladri, pericoli e sofferenze di ogni sorta, la giovane Lydia ha dovuto imparare presto a sopravvivere. Proviene da una famiglia dell’aristocrazia russa, esiliata in seguito alla repressione bolscevica. A cinque anni ha visto morire suo padre e da allora il suo cuore è andato in frantumi. Ma Lydia non ha tempo per volgersi al passato, sua madre ha bisogno di lei e farà di tutto per assicurarle una vita dignitosa,persino commettere piccoli furti. È durante una delle sue uscite in cerca di fortuna che incontra il giovane Chang An Lo. Fra i due è amore a prima vista, è come se si fossero riconosciuti nella solitudine terribile che li sovrasta. Tuttavia, la loro complicità li spingerà a introdursi in luoghi in cui non avrebbero mai dovuto avvicinarsi: quelli delle lotte di potere fra comunisti e nazionalisti. Nonostante tutto sembri ostacolarli, in un’epoca in cui l’amore sembra la scelta meno indicata, Lydia e Chang non sono in grado di ignorare un sentimento che mostra loro, forse per la prima volta, una promessa di felicità.

“Splendido. Non c’è soltanto una storia d’amore intrigante, ma un’atmosfera che cattura i profumi, i desideri e le speranze della Russia agli albori del ventesimo secolo e della Cina prerivoluzionaria. Un romanzo epico ambizioso ed evocativo.”
Kate Mosse

“Una lettura avvincente, ricca di atmosfere suggestive e di azione. Lydia è una eroina che non vorremmo mai abbandonare.”
The Daily Telegraph

“Una storia eccezionale, ricca di personaggi affascinanti e piena di ritmo.”
Library Journal

“Un romanzo epico memorabile, perfettamente riuscito.”
Glamour

“Semplicemente impeccabile.”
Marie Claire

L'AUTRICE: Kate Furnivall è cresciuta a Penarth, una piccola cittadina di mare in Galles. Ha trascorso l'infanzia in Russia, Cina e India, e grazie a sua madre ha scoperto in età precoce, che il mondo intorno a noi è così volatile, che le uniche cose di valore sono quelle dentro la testa e il proprio cuore. Questi valori Kate esplora in "La concubina russa". Kate è andata all'Università di Londra, dove ha studiato inglese e da lì ha lavorato nell'editoria, scrivendo materiale per una serie di libri sui canali della Gran Bretagna. Poi in pubblicità dove ha incontrato il suo futuro marito, Norman. Ha viaggiato ampiamente, avendo uno spaccato di quante differenti culture ha poi racchiuso nel suo capolavoro.

25 luglio 2011

Hobbiton XVII

luglio 25, 2011 2 Comments

"Quando il signor Bilbo Baggins di casa Baggins annunziò che avrebbe festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville si mise in agitazione".



Ebbene sì! Finalmente possiamo ufficializzare luogo e data della Hobbiton 2011! La data è sempre la stessa, e cioè il primo fine settimana di settembre che quest'anno cade il 2-3-4 ed il luogo è Palombara Sabina, in provincia di Roma!

La manifestazione si svolgerà nelle sale e nei cortile del castello Savelli. Altri particolari ed informazioni verranno inviate in queste settimane, ma vi ricordiamo di seguire sempre sul nostro sito, sul forum a anche su Facebook, tutte le notizie che verranno inserite.


Ovviamente si accettano volontari per aiutarci nella realizzazione, specialmente giovani Uruk, che quelli che avevamo prima oramai li abbiamo pensionati!!

Tenete costantemente d'occhio il nostro sito per avere informazioni sempre aggiornate!!
EVENTO SU FACEBOOK

La Società Tolkieniana Italiana bandisce il 1° “Premio Fanyaquenta”, riservato a favole e racconti a fumetti ispirati alle opere di Tolkien. Per maggiori informazioni potete scaricare il bando completo qui: PREMIO FANYAQUENTA

E quest'anno alla hobbiton ci sarà il Primo Premio Hobbiton Cosplay 2011!!
Per chi fosse interessato può trovare il regolamento completo qui: HOBBITON COSPLAY

Come amante di Tolkien e del fantasy non posso mancare a questo appuntamento meraviglioso! Una festa unica piena di magia e divertimento! Un weekend che sarà da ricordare... Voglio poter dire "Io c'ero!" perché andare alla Hobbiton è ritrovarsi in un altro mondo... Voi ci sarete?

24 luglio 2011

Sigle Pazze!! #7

luglio 24, 2011 2 Comments



Benvenuti all’appuntamento della domenica con le Sigle Pazze!
Ricordiamo che la rubrica, ideata da Reina e Rowan, consiste nel risolvere una sigla di 13 lettere casuali che ognuna ha mandato all'altra, e ogni domenica postarvi ciò che le nostri menti malate hanno ricavato.
Ovviamente non potevamo estromettervi! Ogni domenica posteremo pubblicamente sui nostri blog entrambe le sigle su cui abbiamo lavorato, così che possiate partecipare inviandoci come commento ciò che voi avreste scritto. In più posteremo le due nuove sigle per la domenica successiva, in modo che abbiate anche voi la settimana per pensarci e postare la vostra personale soluzione.
La soluzione più bella riceverà lo speciale premio Pigna D’oro.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato! Ci avete fatto sorridere con le vostre fantastiche soluzioni!

Ecco a voi il vincitore del Premio Pigna d'Oro per la Sigla Pazza migliore della Settimana!




E il premio questa settimana va a.... Sara.88!!!
Complimenti! Hai scritto la migliore soluzione! Questa mi ha fatto ridere moltissimo ^^ La tua Sigla Pazza vincitrice:

                                     Ma
                                     Non
                                     Bisogna
                                     Esagerare
                                     Rowan!
                                     Io
                                     Ti
                                     Ordino
                                     Proprio
                                     Stasera
                                     Di
                                     Esibirti
                                     Ancora.

Se hai un blog puoi postare il tuo premio! Speriamo ti faccia piacere e speriamo di ritrovarti nuovamente concorrente!

Le regole per partecipare alle Sigle Pazze sono due:
- Inventare la soluzione per una delle due sigle della settimana (o entrambe, se siete particolarmente ispirati). Avete la possibilità di inserire punteggiatura a piacere, e avete diritto ad una congiunzione.


- Commentare uno dei due blog, postando le vostre soluzioni.

Ecco le Sigle Pazze di questa settimana:

SIGLA DI REINAWPMFNDUAOCIER

SOLUZIONE DI ROWAN:

                                     Wim
                                     Pitturava
                                     Male,
                                     Facendo
                                     Nascere
                                     Dubbi
                                     Universali.
                                     Anche
                                     Ophelia
                                     Cercava
                                     Invano
                                     Errori
                                     Raccapriccianti

SIGLA DI ROWANMNBERITOPSDEA




SOLUZIONE DI REINA:

                                     Ma
                                     Non
                                     Bastava
                                     Esplorare
                                     Rocca
                                     Infestata?
                                     Troverai
                                     Orribili
                                     Pesci,
                                     Serpenti
                                     Danzanti ed
                                     Eleganti
                                     Aragoste

Che ne pensate? Cosa avreste scritto voi?

Ecco le due nuove sigle per la settimana prossima:

SIGLA DI ROWAN: CBARUTMKLOPGF
SIGLA DI REINA: FOEISLNVUERAB

Adesso tocca a voi! Come risolvereste queste sigle pazze?
Le nostre personali soluzioni verranno postate domenica insieme alla soluzione più originale ideata da voi, che riceverà l’ambito premio Pigna D’oro!

Estrazione vincitore "Black Friars II"

luglio 24, 2011 2 Comments

Ringrazio la Fazi per aver messo a disposizione una copia del romanzo e ringrazio tutti voi che avete partecipato con entusiasmo a questo contest particolare! I vostri lavori erano tutti meravigliosi ed è stato bello vedere cosa avete tirato fuori con la vostra creatività!
Per partecipare al giveaway era richiesta un'immagine d'ispirazione gotica ed ora vi mostro le opere inviate dai lettori per vincere Black Friars II! (in ordine di invio)



Le immagini di Rowan





Le immagini di Stefania





L'immagine di susina



L'immagine di follettina76



Le immagini di Sogno




Le immagini di Bluewings





Le immagini di Tabithi





L'immagine di TheCryOfSilence



Le immagini di The Truth is hiding in your Eyes





Le immagini di Mik_94




L'immagine di Aliena



Le immagini di Angelica





L'immagine di caty



Eccole qua... che ne pensate? Quale vi piace di più? Voi cos'avreste fatto?

Ed ora... ecco il nome del fortunato vincitore della copia di Black Friars II:



Mik_94!


Complimenti!! La copia ti sarà spedita al più presto! Mi raccomando una volta finito di leggerlo facci sapere la tua opinione! Presto ci saranno novità sempre sul contest!
Buone letture a tutti!